
A pochi minuti dalla rupe di Orvieto c’è un’altra rupe più piccola chiamata Rocca Ripesena, ai piedi della quale sorge un antico borgo. Questo luogo coniuga come pochi altri l’ armonia e la bellezza di una terra dove l’opera dell’uomo e quella della natura hanno trovato la loro massima espressione. E‘ il motivo per cui L‘A.Ge -Associazione Genitori di Orvieto lo ha prescelto e dedicato al fiore simbolo di bellezza e amore: la rosa.
Così che i valori dell’associazione possano mettere radici e diffondersi raggiungendo sempre più persone e facendo crescere la solidarietà e l’amicizia.
Grazie al fiore di maggio, Rocca Ripesena dal 2011 è oggi uno dei pochi borghi in Italia a poter vantare un percorso didattico con centinaia di varietà di rose che ne arredano i vicoli, i cortili, i muri di tufo e gli angoli nascosti fino a condurre il visitatore sulla cima della Rocca da dove si scopre Orvieto in tutta la sua imponenza.
Rocca Ripesena, con il suo circuito di rose provenienti da tutti i Paesi del mondo, è diventato così a tutti gli effetti il Paese delle Rose.
Rose bianche, rosse e verdi: la nostra bandiera
Ecco, dietro un angolo, sbucare una bella “Dama bianca” dell’Ottocento mentre, sul lato della chiesetta della Madonna della Stella, prendono il sole tre splendide rose, tutte legate a figure femminili: “La Follette”, attrice e suffragetta americana, “Duarte de Oliveira”, scrittrice portoghese, “Souvenir de la Malmaison”, in ricordo dei giardini francesi di Giuseppina Beauharnais Bonaparte.
Il percorso fra le rose si anima e diventa un percorso nella storia e nella fantasia.
Le rose inglesi accolgono i visitatori accanto al parcheggio e lasciano il campo, all’interno del paese, alle rose francesi dell’Ottocento, per proseguire con le rose antiche classiche ai piedi della rocca tufacea e con le rose botaniche.
Le piante sono poi divise in gruppi appartenenti alle diverse classi in modo da rappresentare, anche visivamente, l’evoluzione storica di questo fiore.
Il Paese delle Rose: il posto dove ogni rosa ha trovato il suo posto.
Un museo dedicato alle rose
La chiesetta del minuscolo abitato di Rocca Ripesena, dopo un accurato restauro conservativo e l’inclusione del sagrato nel roseto, è stata aperta al culto nel dicembre del 2014 donando ai visitatori una magnifica visione su Orvieto, la valle del Paglia e i rilievi che la contornano. Ed è qui, nella sacrestia, che viene ospitato il fiore più prezioso: un piccolo museo dedicato alla rosa, alla sua storia e all’impegno che decine e decine di giovani hanno messo per raccontare tutto questo.
Da Orvieto al Paese delle Rose per i sentieri CAI
Da oggi si può raggiungere Rocca Ripesena comodamente a piedi in un’ora ripercorrendo il sentiero che fin dall‘antichità collegava Orvieto alla Rocca. Il CAI lo ha ripristinato insieme ad altri due sentieri che dalla Rocca portano rispettivamente a San Quirico e a Sugano, due frazioni dei dintorni particolarmente suggestive.
Seguendo antichi percorsi, ci si immerge in uno splendido paesaggio disegnato da filari di viti, campi di grano, olivi secolari e boschi di cerri. La segnaletica CAI, con le tradizionali strisce bianche e rosse, vi accompagnerà lungo tutto il tracciato come una scia di profumo. Il profumo delle rose.
La mappa del Paese delle Rose per scoprirne ogni segreto.