Il Paese delle Rose è a Rocca Ripesena, un grazioso borgo vicino Orvieto (Umbria).

Il Paese delle Rose si trova a Rocca Ripesena a pochissimi chilometri da Orvieto. Di antiche origini, presenta ancora oggi la tipica struttura urbanistica del borgo arroccato intorno al castello distrutto già nel Medioevo e domina alcune direttrici viarie consolari romane (Cassia, Gioviana, Traiana Nova).
Chiamato la “piccola Orvieto”, il borgo sorge ai piedi di una rupe gemella della maggiore orvietana che si rimira verso levante.
Comode passeggiate, percorsi di trekking, sorgenti naturali, aria salubre e tranquillità. Il tutto condito con coltivazioni di vini bianchi, rossi e olivi. Questa è la Rocca Ripesena di oggi e di ieri. Tremila anni di storia umana in cui le diverse fasi si innestano e si confondono con la storia geologica del sito rupestre. Da un punto di vista geomorfologico la rocca tufacea è un butte, relitto di attività vulcanica effusiva di tipo lineare sulla cui sommità rupestre si sono trovati resti di fondazioni e cavità utilizzate dagli Etruschi per i pozzi con pedarole (pozzi di saggio per la ricerca idrica).
Da un punto di vista storico il sito è stato frequentato fin dall’età preistorica e presenta insediamenti etruschi, testimoniati dai ritrovamenti ottocenteschi di numerose tombe al “Poggio” e da colombari nei pressi del “Romitorio”..
Nel 1159 Ripesena fu donata a papa Adriano IV nell ‘atto di riconoscimento del Comune urbevetano del l 157.
Alcuni anni dopo, nel 1184, Ripesena diventa l’accampamento del re Arrigo VI, reggente in Tuscia e figlio dell ‘ imperatore Federico di Svevia, che condusse l’assedio portato ad Urbs Vetus. Così riportano le fonti: «Nel l 184. Arrigo figlio dell’Imperatore prese. l’armi contro Orvieto, in odio del Sommo Pontefice Lucio IJJ., e la tenne assediata tre anni continui; ma vedendo che i Cittadini resistevano disperatamente, lasciò l ‘impresa senza conclusione»
Le fonti medievali riportano poi l‘esistenza di un castro dei Monaldeschi. Alla morte di Manno Monaldeschi della Cervara nel 1337, anche il castello dei ‘Rocchisciani’ fu raso al suolo insieme a quello di Rocca Sberna (Berula) dai rivali dei Monaldeschi della Vipera.
Da un punto di vista etimologico, la tradizione vuole associare ‘Ripesena’ a Re Porsenna, Signore di Chiusi e Volsinii. In realtà l’origine del nome non si conosce.
Oggi Rocca Ripesena ha un nome in più che evoca armonia e bellezza: il Paese delle Rose.